Il Camerun rifiuta ed espelle 500 nigeriani in fuga da Boko Haram- Nazioni Unite

 Anderline Amamgbo
Migliaia di nigeriani sono stati costretti a fuggire  a causa della rivolta delle milizie di Boko Haram. L’alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati ha espresso estrema preoccupazione dopo che circa 517 nigeriani sono stati espulsi dal Camerun, tra cui 313 richiedenti asilo. Al 17 di febbraio, più di 61.000 profughi nigeriani si trovano nel campo Minawao nel nord-est del Camerun, ma ci sono molti altri al di fuori del campo. Boko Haram, il noto gruppo militante islamico che si è ormai frammentato in due fazioni, ha preso le armi contro il governo nigeriano nel 2009. Il conflitto, che si è diffuso da nord-est della Nigeria ad altri paesi della regione del Lago Chad, ha disperso più di 2 milioni di persone .
L’UNHCR ha confermato mercoledì che oltre 500 nigeriani scappati nel nord del Camerun per sfuggire al gruppo islamico Boko Haram sono stati costretti a ritornare in Nigeria. Eppure sono migliaia i nigeriani che sono stati sfollati a causa della rivolta di Boko Haram, il quale sta mettendo in scena attacchi mortali dal 2009 nel tentativo di realizzare un califfato nel nord della Nigeria. L’UNHCR ha dichiarato che prevede di firmare un accordo con il Camerun e la Nigeria, il 2 marzo per il ritorno volontario degli 85.000 profughi nigeriani. Ma ha anche detto che continuerà a sollecitare il governo del Camerun ad offrire asilo a questi profughi nigeriani e a rispettare le convenzioni internazionali contro il rimpatrio forzato dei richiedenti asilo. Gli attacchi di Boko Haram hanno anche spinto la gente dai villaggi del Camerun lungo il confine. Mercoledì scorso, la Croce Rossa ha distribuito cibo a 2.500 famiglie sfollate in un campo in Kolofata, Camerun.
Nel frattempo il governo nigeriano ha approvato la costruzione del ponte di confine collegamento Camerun-Nigeria come parte dei suoi sforzi per rafforzare i legami bilaterali tra i due paesi. Il Ministro dell’energia, lavoro e delle abitazioni, Babatunde Fashola ha detto che la sua costruzione richiederebbe una spesa di $ 38 milioni, mentre $ 9 milioni se ne andrebbero per consulenze.
La Nigeria e i suoi vicini hanno collaborato strettamente nella lotta contro Boko Haram, che si è alleato con l’ISIS. Cinque paesi – Nigeria, Niger, Camerun, Ciad e Benin – forniscono truppe per una task force regionale volta a snidare i militanti. Le truppe camerunesi hanno anche condotto operazioni transfrontaliere contro Boko Haram. I militanti sono stati respinti in Nigeria, ma continuano a realizzare attentati suicidi e a usare autobombe. Sette attentatori suicidi si sono fatti esplodere la scorsa settimana alla periferia di Maiduguri, la capitale dello stato di Borno nel nord-est della Nigeria.
Cameroon refuses and expels 500 Nigerians fleeing Boko Haram – UN
Thousands of Nigerians have been displaced by the Boko Haram insurgency. The UN High Commissioner for Refugees said it was “very concerned” after 517 Nigerians were expelled, including 313 who had requested asylum. As of February 17, more than 61,000 Nigerian refugees were at the Minawao camp in northeast Cameroon, but there are many others outside the site. Boko Haram, a militant Islamist group that has now fragmented into two factions, took up arms against the Nigerian government in 2009. The conflict, which has spread from northeast Nigeria to other countries in the Lake Chad region, has displaced more than 2 million people.
Over 500 Nigerians who fled into northern Cameroon to escape Boko Haram Islamists have been forced to return to Nigeria, the UN refugee agency said Wednesday. Thousands of Nigerians have been displaced by the Boko Haram insurgency, which has been staging deadly attacks since 2009 in pursuit of a caliphate in northern Nigeria. The agency said it planned to sign an accord with Cameroon and Nigeria on March 2 for the voluntary return of 85,000 Nigerian refugees. But it also said it was continuing to urge the Cameroon government to offer asylum and respect international conventions against forced repatriation of asylum seekers. Boko Haram attacks have also driven people from Cameroon villages along the border. On Wednesday, the Red Cross distributed food to 2,500 displaced households at a camp in Kolofata, Cameroon.
In the meantime the Nigerian Government has approved the construction of the Cameroon-Nigeria border link bridge as part of its efforts to strengthen the bilateral ties between the two countries. The Minister of Power, Works and Housing, Babatunde Fashola said the construction would gulp $38 million, while $9 million would be for consultancy. Nigeria and its neighbours have cooperated closely in fighting Boko Haram, which split into a faction aligned with the Islamic State militant group (ISIS). Five countries—Nigeria, Niger, Cameroon, Chad and Benin—contribute troops to a regional taskforce aimed at routing the militants. Cameroonian troops have also conducted cross-border operations against Boko Haram. The militants have been pushed back in Nigeria, but still retain the capacity to carry out suicide and car bombings. Seven suicide bombers blew themselves up last week on the outskirts of Maiduguri, the Borno state capital in northeast Nigeria.