Quanto vale la vita di un migrante? Habeshia Agency, una sentenza che offende

Condividiamo e pubblichiamo l’accorato appello di Don Mussie Zerai, della Associazione Habeshia, saremo accanto a lui ed ai familiari della vittima di un omicidio stradale, non ci fermeremo davanti a questa sentenza.

Agrigento 18/02/2022 17:41 Redazione NewSicilia

AGRIGENTO – Ha patteggiato per due anni – pena sospesa – Alfonso Cumella, il 34enne che è accusato di aver investito e ucciso con la sua auto il migrante eritreo Sied Anwar, 20 anni, che nella notte fra il 3 e il 4 settembre del 2020 venne travolto dopo essere fuggito dal centro di migranti di Villa Sikania a Siculiana (provincia di Agrigento).


Investi’ e uccise migrante: Habeshia Agency, sentenza offende
“A nome della famiglia di Anwar Siid, esprimiamo profonda delusione e amarezza per una decisione che non rende giustizia alla giovane vita di Anwar e al dolore dalla sua famiglia. La vita di un ragazzo di 20 anni anche se profugo quanto vale?”. Lo ha scritto Mussie Zerai chairman of Habeshia Agency in merito al patteggiamento – con condanna a 2 anni di reclusione e pena sospesa – dell’automobilista Alfonso Cumella, imprenditore di Realmonte, che era stato accusato di avere investito e ucciso con la sua auto il migrante eritreo Siid Anwar, 20 anni, nella notte fra il 3 e il 4 settembre del 2020 dopo essere fuggito dal centro migranti di Villa Sikania a Siculiana. “Anwar e’ stato ucciso anche da chi lo braccava e lo teneva bloccato a terra mentre sopraggiungeva l’auto che poi lo ha investito. Ci chiediamo perche’ non c’e’ traccia nel processo dalla corresponsabilità di tutti soggetti coinvolti in questa vicenda? – ha aggiunto Mussie Zerai -. Due anni di condanna per la morte di un ragazzo di 20 anni e’ un palese ingiustizia, non chiamare in causa tutti quelli che lo braccavano e il ministro dell’Interno e’ un altro palese ingiustizia in questo processo. La famiglia e tutte le associazione di profughi eritrei siamo decisi ad ottenere giustizia fino a rivolgendoci anche alla Corte Europea. Perché e’ stato ucciso un ragazzo di 20 anni che si chiamava Anwar Siid, non un cane o una bestia qualsiasi. Questa sentenza non rende giustizia anzi offende la memoria di Anwar e la sua famiglia”. (ANSA) 18-FEB-22 14:06